Fornitura, posa e gestione dati strumentazione per il monitoraggio degli appoggi
Pile monitorate | 7 |
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Spalle monitorate | 2 |
Misuratori di giunti | 16 |
Termometri | 18 |
Acquisitore dati | 1 |
Progetto WMS | 1 |
Il ponte San Michele, noto anche come ponte di Calusco o Paderno è un ponte ad arco in ferro, a traffico misto ferroviario-stradale, che collega i paesi di Paderno d'Adda e Calusco d'Adda attraversando una gola del fiume Adda.
Capolavoro riconosciuto come uno dei simboli dell'archeologia industriale italiana, progettato dall'ingegnere svizzero Jules Röthlisberger, è lungo 266 metri e si eleva ad 85 metri al di sopra del livello del fiume Adda.
Esso è formato da un'unica campata in travi di ferro da 150 metri di corda, che sostiene tramite 7 piloni ferrei un'impalcatura a due livelli di percorribilità (uno ferroviario e l'altro carrabile, con un dislivello di 6.3 metri tra le due sedi).
La sede stradale è larga cinque metri ed è a singola corsia, con due passaggi pedonali sui lati. Nel livello inferiore del ponte transita la linea ferroviaria Seregno-Bergamo, mentre sul livello superiore passa la strada carrabile che collega la provincia di Lecco a quella di Bergamo.
La campata è costituita da due archi parabolici simmetrici e affiancati, leggermente inclinati tra loro e a sezione variabile (più snella verso la cima). La scelta di un ponte a singola campata, senza appoggi intermedi a terra, fu dettata sia dalla particolare forma della gola da scavalcare, molto stretta e profonda, sia dalla volontà di non intralciare la navigazione sul corso d'acqua. Gli archi si appoggiano a opere cementizie e murarie costruite a metà delle pareti della scarpate contrapposte che discendono al fiume. I plinti e i contrafforti di sostegno sono costituiti da oltre 5.000 metri cubi di pietra di Moltrasio e 1.200 metri cubi di granito di Baveno.